Di “megaditte” ne son rimaste poche ed il “consiglio dei dieci assenti” è
divenuto sempre più spesso i dieci
assenti in consiglio ma rimane, ora più di allora, la voglia di urlare che "la corazzata
Potemkin è una cagata pazzesca", forse la più efficace e popolare metafora del desiderio di ribellione e riscatto di chi subisce quotidiani soprusi.
Sono passati 40 anni ma quel ragioniere con il basco nero e i mutandoni ascellari è incredibilmente attuale, moderno.
E’ uscito dalla pellicola e vive, oggi più di allora, accanto a noi.
Oggi non sarebbe probabilmente ragioniere ma avrebbe una di
quelle lauree dai nomi strani,
eruditi, complicati che dovevano proiettarci sulla luna ed invece, ben che
vada, ci han permesso di finire a far panini in qualche fast food.
Le sue disavventure sarebbero
però le stesse: i cartellini dei colleghi assenti da timbrare,
la lotta per trovare parcheggio, la partitella aziendale, il nepotismo ed il favoritismo alla base di
improbabili assunzioni.
Diciamocelo, qualcuno
soprattutto nella Pubblica Amministrazione in questi anni si è così calato nel personaggio da uscirne, per
qualche aspetto, più convincente dell’originale ma il Ragionier Ugo resta nel
complesso inimitabile, icona attuale di un Paese che, in fondo,
non si prende mai troppo sul serio.
Con ammirazione ed un pizzico di nostalgia, buon compleanno caro Ragionier Fantozzi.
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